
“Dal bosco al mare. Dal corpo all’anima.”
- La Fenice con l'anima di un Drago
- 11 lug
- Tempo di lettura: 1 min
È solo un giorno che non corro nei boschi, e già qualcosa dentro di me si agita.
Non è mancanza di allenamento.
È nostalgia di libertà.
Correre nella natura non è solo esercizio.
È tornare a casa.
Ogni passo mi riporta a me stesso, ogni respiro tra gli alberi mi ricorda chi sono quando spengo il rumore del mondo.
Non mi alleno per avere un bel corpo.
Il fisico cambia, certo, ma è solo una conseguenza.
Lo faccio per stare bene, perché la mente si alleggerisce, perché l’anima respira.
Mi alleno per rimanere sano, lucido, presente.
Perché quando corro non sto scappando.
Sto guarendo.
Sto tornando.
E so che quando sarò in Sardegna questo richiamo sarà ancora più forte.
Lì il mare mi parla in un’altra lingua.
Una lingua antica, che ho dentro da sempre.
Correre sulla sabbia, nuotare tra le onde…
non sarà più un esercizio.
Sarà un rituale.
Un dialogo con l’invisibile.
Il mare sarà la mia chiesa.
E ogni bracciata, una preghiera di gratitudine. #benessere #equilibriointeriore #viverebene


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